Dieta chetogenica (VLCKD)

La dieta chetogenica a scopo dimagrante consiste in una dieta a basso apporto calorico (VLCKD – very low calory ketogenic diet – 800-900 kcal) dove si mantiene una quota di proteine fisiologica per preservare la massa muscolare e si riducono in maniera molto drastica carboidrati e grassi. In questo modo si va a costringere il corpo a utilizzare i grassi di riserva come fonte di energia grazie a un processo chiamato beta-ossidazione.

I prodotti finali di questa via metabolica sono i corpi chetonici, che

  1. hanno un effetto euforizzante,
  2. inibiscono la fame,
  3. producono chilocalorie (un motivo per cui non si sente la fame e’ dato proprio dal fatto che i corpi chetonici producendo calorie, “trasformano” la dieta da very low calory a ipocalorica);

in questo modo si riesce a mantenere un regime molto rigoroso senza soffrire.

 

Questo tipo di dieta permette il raggiungimento del peso desiderabile in tempi più brevi rispetto alle diete ipocaloriche tradizionali senza che venga compromessa la massa muscolare che viene invece mantenuta tale mediante un apporto proteico adeguato. L’apporto giornaliero di proteine è rigorosamente rapportato alle esigenze di ogni singolo individuo: non siamo dunque di fronte ad una dieta iperproteica ma normoproteica, con l’introduzione di proteine ad alto valore biologico.

Durante la dieta chetogenica, comunque, i carboidrati non vengono del tutto eliminati e l’apporto di almeno 40/50 grammi al giorno di glucidi evita l’eccessivo abbassamento del metabolismo basale che non permetterebbe, in seguito, il mantenimento del peso desiderabile raggiunto.

Ovviamente la dieta proteica (a scopo dimagrante) rappresenta un metodo transitorio dopo il quale, è prevista la reintroduzione di carboidrati, proteine e grassi, perseguendo quindi uno stile alimentare corretto e bilanciato.

Per questo motivo la dieta proteica prevede, alla fine della fase di dimagrimento, una fase di transizione. Questa fase, direi la più importante e difficile, serve a reintrodurre gradualmente tutti gli alimenti prima esclusi e a riattivare il metabolismo per mantenere nel tempo i risultati raggiunti.

Nella dieta chetogenica VLCKD ci si avvale dell’utilizzo di pasti proteici sostitutivi in quanto apportano dei vantaggi come l’alto valore biologico delle loro proteine che permettono di tamponare una eventuale perdita di massa magra (fisiologia nelle diete ipocaloriche). Le diete con i pasti sostitutivi possono contribuire ad una dieta meglio bilanciata dal punto di vista nutrizionale, in quanto con soli alimenti si rischia la carenza di micronutrienti.

I pasti sostitutivi migliorano l’aderenza e l’accettabilità della dieta e fanno sentire meno la mancanza dei carboidrati; inoltre essendo gia’ grammati e pronti, anche la preparazione dei pasti richiede poco tempo.